Vittoria del Chieti contro la Civitanovese: gol di Ceccarelli e terzo posto conquistato. Nel finale Vuthaj fallisce un calcio di rigore.
Vittoria del Chieti contro la Civitanovese: Ceccarelli decisivo
CHIETI – Il Chieti si impone all’Angelini contro la Civitanovese e si riprende il terzo posto in classifica ai danni dell’Aquila. Decide un gol di Ceccarelli. Nel finale Vuthaj fallisce un calcio di rigore.
Chieti avanti
Per il Chieti rientra Di Filippo dalla squalifica, con Conti nella linea di difesa e Di Paolantonio a centrocampo. Traini preferiti ad Oddo. La Civitanovese schierata con il 4-2-3-1 con Rasic unica punta supportata da Brunet, Macarof e Buonavoglia. Fuori Padovani, ridurre da un attacco influenzale. Prima della partita l’associazione “Oltre Il Centenario” ha premiato gli ex giocatori del Chieti Francesco Ilari e Alessandro Capponi.
Al 9′ prima occasione per il Chieti con Ceccarelli che si accentra e tira in porta, trovando la respinta di Petrucci. Nell’azione successiva, errore di Guerriero, ma Macarof solo davanti a Mercorelli non ne approfitta. All’18’ Vuthaj riceve il suggerimento di Di Filippo, si gira in area ma la sua conclusione viene deviata dalla retroguardia rossoblù. È il 20’ quando il Chieti passa in vantaggio: Ceccarelli raccoglie un cross basso di Guerriero e batte Petrucci. Poco prima della mezz’ora, Buonavoglia si accentra, ma il suo tiro a giro termina alto. In avanti, nel Chieti, Ceccarelli e Vuthaj cercano sempre il dialogo.
Vuthaj fallisce un rigore
Nella ripresa dopo pochi secondi Buonavoglia sfiora il gol. Chieti poco aggressivo sulle seconde palle. Amaolo dalla panchina si fa sentire con i suoi. Al 12′ brivido per il Chieti, con Macarof che coglie la traversa dalla distanza con una traiettoria ingannevole. Sulla successiva azione è ancora Macarof a cogliere l’incrocio dei pali con una violenta conclusione dall’interno dell’area. Al 15′ mischiano le carte i due tecnici con le prime sostituzioni: dentro Oddo e Grandis per il Chieti. La Civitanovese continua a premere alla ricerca del pari: al 23′ Buonavoglia con il sinistro in diagonale chiama Mercorelli alla respinta. Al 26′ problema fisico per Donsah, lo sostituisce Casciano. Al 44′ fallo di Buonavoglia su Vuthaj in area. Calcio di rigore che lo stesso Vuthaj fallisce calciando malamente alto. Nel recupero altra occasione fallita da Ceccarelli.
Il tabellino
CHIETI (3-5-2): Mercorelli, Salto, Di Filippo, Conti, Traini(15’st Oddo), Donsah(26′ Casciano), Di Paolantonio(15’st Grandis), Forgione(37’st Arioli), Guerriero(28’st Toure), Vuthaj, Ceccarelli. Una disp. Servalli, Cordova, Piccinin, Casciano, Oddo, Toure, Caiazza, Arioli, Grandis. Tutto. Daniele Amaolo
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Petrucci, Valentin(40’st Vila), Diop , Passalacqua, Visciano(20’st Bevilacqua), Rossetti, Buonavoglia, Domizi(7’st Capece), Rasic, Brunet (15’st D’Innocenzo), Macarof(15’st Milani). Una disp. Raccichini, Cosignani, Capece, Foglia, Bevilacqua, D’Innocenzo, Mancini, Vila, Milani. Tutto. Stefano Senigagliesi
RETI: 20’Ceccarelli (Ch)
ARBITRO: Trombello di Como
ASSISTENTI: Camillo, Conforti
AMMONITI: Rasic (Ci), Grandis (Ch)
RECUPERO: 0’pt, 5’st
NOTA: spettatori 2000 circa (ospiti 100 circa). Vuthaj fallisce un rigore al 44’st.
Vittoria del Chieti: post partita
Dopo la sconfitta la Civitanovese annuncia il silenzio stampa. Il presidente del Chieti Gianni Di Labio dice la sua sugli ultimi sviluppi societari che vedono il commissariamento della Wip Finance: “Se vuole continuare questo rapporto bene, altrimenti troveremo altri imprenditori. Se dovessero decidere di cedere le quote ci sono già altri imprenditori”. L’allenatore del Chieti Daniele Amaolo analizza la vittoria: “Nella prima parte abbiamo dominato il gioco e meritavamo più di un gol di vantaggio. Poi abbiamo fatto difficoltà ad uscire e abbiamo sofferto la fisicità. Mi è piaciuta la voglia di soffrire della squadra. Abbiamo detto che adesso ci sono cinque finali, dobbiamo fare più punti possibili e poi ci sono gli scontri diretti per migliorare la nostra classifica. Vuthaj? Cercava il gol a tutti i costi, per lui era un segnale liberatorio. Alla fine sono episodi, l’importante sono i tre punti”.
30-3-2025 Daniele Rossi
Foto di Maria Grazia D’Andrea