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Movida e Suolo Pubblico a Pescara: Le Proposte dell’Assessore Zamparelli per Piazza Muzii

L’assessore Zamparelli interviene sulla gestione del suolo pubblico a Pescara. Focus su Piazza Muzii, equilibrio tra locali e residenti.

Zamparelli e Suolo Pubblico a Pescara: Nuove Regole

L’assessore al Commercio Zaira Zamparelli ha partecipato il 15 novembre ai lavori della commissione Controllo e garanzia, presieduta dal consigliere Paolo Sola. Con Zamparelli sono stati invitati i rappresentanti delle associazioni di categoria. Presenti anche due residenti, in rappresentanza di chi vive nella zona della movida, a piazza Muzii e dintorni.

L’ordinanza del sindaco Carlo Masci sull’occupazione di suolo pubblico

Al centro dell’incontro la recente ordinanza del sindaco Carlo Masci sull’occupazione di suolo pubblico in alcune strade del centro.

Tentativi di bilanciare esigenze di residenti e locali

L’assessore ha ricordato i tanti tentativi che si sono succeduti negli anni di trovare un punto di incontro tra le esigenze dei gestori dei locali a svolgere la propria attività anche all’aperto e quelle dei residenti, che chiedono di riposare tranquillamente, e ha anche sottolineato le limitazioni già imposte, per ciò che riguarda la musica, per tentare di andare incontro agli uni e agli altri. Ha ribadito poi che non c’è alcuna volontà da parte dell’amministrazione di penalizzare i locali, anzi ha suggerito che forse andrebbe ripensata l’attività che svolgono in quella zona, per contemperare le esigenze di tutti.

Zamparelli e Suolo Pubblico a Pescara
Zamparelli e Suolo Pubblico a Pescara

Zamparelli e Suolo Pubblico a Pescara. “Piazza Muzii potrebbe vivere tutto il giorno”

“Piazza Muzii potrebbe vivere tutto il giorno”,

ha dichiarato Zamparelli. Secondo l’assessore, per diventare una vera città turistico-ricettiva, i locali dovrebbero garantire il servizio durante tutta la giornata, senza la necessità di estenderlo fino a notte fonda. Zamparelli ha sottolineato che l’ideale sarebbe trovare un equilibrio tra le parti, obiettivo su cui il Comune si è sempre concentrato e continuerà a lavorare. Tuttavia, ha spiegato che, nonostante i numerosi incontri, compresi quelli promossi con l’Arta, non è stato possibile contemperare le esigenze di tutti. Per questo motivo, il Comune ha adottato l’ordinanza del sindaco, che limita provvisoriamente l’occupazione del suolo pubblico fino a mezzanotte.

Diritto al riposo dei residenti e investimenti per ridurre il rumore

“Con quel provvedimento non chiudiamo affatto i locali, che possono continuare a lavorare negli spazi interni, da mezzanotte in poi. Si deve anche tenere conto”, ha concluso Zamparelli, “del diritto al riposo dei residenti. Ben venga se le imprese sono pronte a fare investimenti per abbattere il rumore antropico derivante dalla presenza delle tante attività concentrate sull’area pubblica: non credo sia giusto farlo utilizzando soldi pubblici, tanto più che c’è già una sentenza sul risarcimento, da parte del Comune, alle famiglie che vivono in quella zona, per una somma pari a 450mila euro”.